Il volontariato: come e perchè

Il volontariato non è solo una parola astratta, ma una realtà formata da persone che operano liberamente e senza chiedere nulla in cambio e che si mettono a disposizione di chi ha bisogno di aiuto.
Il volontariato, in un mondo che porta all'isolamento e spesso è indifferente a quello che succede intorno, mette in evidenza la generosità totalmente gratuita di persone che trovano il loro completo appagamento nel donare parte del tempo libero al prossimo.
Il volontario, prestando la sua opera a favore di chi è in difficoltà per malattia, solitudine, disabilità, ecc... deve avere alla base una salda formazione per far fronte, in maniera efficace, a tutte le problematiche che possono presentarsi.
Il volontario debitamente preparato, ha un ruolo fondamentale nell'assistenza complementando e completando l'operato del personale specializzato.
La preparazione è essenziale per "proteggere" il volontario da tutte le emozioni che potrebbero coinvolgerlo nell'ascoltare le confidenze dell'assistito e il suo sostegno potrà essere più efficace se avrà un atteggiamento positivo. La persona non coinvolta emotivamente può essere di maggior aiuto.
Ciò è indispensabile affinchè il volontario non trasferisca nella sua realtà quotidiana le problematiche e le angosce di cui si è fatto carico.
EMPATIA: creare con un'altra persona una comunicazione affettiva in seguito a processo di identificazione (condividere senza lasciarsi coinvolgere).
Si diventa volontari per:
- bisogno di provare le proprie capacità ?
- combattere la solitudine interiore ?
- desiderio di aiutare il prossimo ?
- mettersi alla prova per conoscere se stessi ?
- dare un significato alla propria esistenza ?
- affinare il carattere ?
- dare un senso al tempo libero ?
- avere incontri con altri ?
- riconquistare i valori perduti ?
- aiutare il prossimo e soddisfare il senso di dovere sociale ?