"IL CORDON" cos'è e perchè nasce

L'Associazione di volontariato "Il Cordon" opera nel campo del sociale
Nasce in Castions di Zoppola (PN) nel maggio dell'anno 2007 per una precisa e sentita esigenza del mondo dei volontari locali di promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e meglio organizzare la disponibilità di tempo, energie e generosità di tante persone.
E' stata voluta da persone che già operavano presso il Centro Diurno per Anziani Comunale e presso la Casa di Riposo di Castions per riunire le proprie forze e interagire in comunione di ideali e scopi.
La sua attività si svolge prevalentemente, attualmente, presso le strutture di assistenza all'anziano presenti nel Comune quali la casa di Riposo di Castions in aiuto alle assistenti specializzate e con compiti di animazione del tempo libero, supporto per il trasporto, compagnia agli anziani; altri settori di intervento, per ora abbozzati, sono l'animazione e compagnia domiciliare ad anziani e disabili, già in atto il trasporto, con automezzo comunale in prestito o privato, di persone non autosufficienti presso le strutture preposte per l'effettuazione di visite o esami particolari. L'assistenza offerta dai volontari è completamente gratuita, spontanea e disinteressata, animata da grande generosità e disponibilità all'ascolto e comprensione dei problemi degli anziani e delle loro famiglie.
E' una esperienza che arricchisce per i rapporti umani tra volontari e anziani e che coinvolge i loro familiari e quanti partecipano di questa realtà.
L'associazione a carattere esclusivamente volontario è libera, apolitica apartitica, non dipendente da fattori di natura ideologica, religiosa ed etnica e non ha fini di lucro. Ha la sede a Zoppola in via Ovoledo n. 8; una persona è sempre disponibile a chiarire qualsivoglia dubbio e fornire eventuali informazioni. (eventuali chiarimenti o informazioni telefonando allo 0434/978869 cell. 339.5285013 Antonio o 0434/978851 Alfredo).
Invitiamo le persone di buona volontà a vivere con noi questa indescrivibile esperienza di solidarietà che arricchisce e contribuisce a dare un senso alla vita "donando" qualche momento della giornata offrendo la presenza a quanti hanno bisogno di affetto e compagnia.
Il Cordon è attenzione alla vita e alla qualità della stessa, capacità di saper ascoltare, di dare forza e mantenere (intrattenere, ripristinare) i rapporti umani, capacità di entrare in rapporto con chi ha bisogno e i suoi familiari.
Operante nel settore del sociale, per soddisfare le esigenze della popolazione “debole” del territorio e grazie alla disponibilità di alcuni generosi “volonterosi”, è una associazione di volontariato che si mette a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto: anziani, diversamente abili, non auto sufficienti, e quanti altri si trovino in condizioni disagiate.
Esistono altri gruppi di volontariato più o meno “specializzati” o orientati su settori strettamente limitati, ma da una esigenza fortemente sentita nel volontariato locale vorremmo promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e organizzare al meglio la disponibilità di tempo e la generosità della gente, che possa aiutare TUTTI senza confini territoriali o di categoria o di natura ideologica, religiosa ed etnica ed assolutamente non con fini di lucro. L’associazione nata il 9 maggio si è data nome “IL CORDON” a significare un qualcosa che leghi insieme, unisca, accomuni le persone per un libero scambio di idee e rapporti onde poter alleviare quanto più possibile i disagi delle umane debolezze ma soprattutto aperta e che collabori con le altre realtà presenti sul territorio regionale.
L’assistenza offerta dai volontari, che speriamo sempre più numerosi, è completamente spontanea, gratuita e disinteressata, animata da generosità, empatia, disponibilità all’ascolto e comprensione dei problemi dei “deboli” e delle loro famiglie.
Il volontariato in un mondo che porta all’isolamento e spesso è indifferente a quello che succede intorno, mette in evidenza la generosità totalmente gratuita di persone che trovano il loro appagamento nel “donare” parte del tempo libero al prossimo.
E’ sicuramente una esperienza che arricchisce, per i rapporti umani tra volontari stessi che condividono uno stesso scopo e che coinvolge i familiari e quanti partecipano alla realtà dell’aiuto sociale.
E’ questo anche un invito a tutte le persone di buona volontà a vivere questa indescrivibile esperienza di solidarietà che arricchisce interiormente e contribuisce a dare un senso alla propria vita anche solo “donando” qualche minuto, offrendo la presenza, l’amicizia, la condivisione a quanti abbisognano di affetto e compagnia.
Quanti di noi non hanno un “nonno” o un parente o un amico che non abbia delle difficoltà?
Non pensiamo ai “grossi” problemi, consideriamo i “problemini” di tutti i giorni: mangiare, accudire alla pulizia della persona, muoversi, bere un bicchier d’acqua,... sembra facile!
Se a questo si sommano altre difficoltà quali il trasporto per una visita in ospedale, per una seduta di fisioterapia, per qualsivoglia altra incombenza, peggio se la persona è costretta in carrozzina, diventa difficile conciliare il lavoro o solo la conduzione domestica (vedi spesa). Se qualcuno potesse aiutare, dare una mano ...
Non giova a nulla nascondersi o far finta di niente: la realtà esiste ed è presente per tutti.
Questa nuova associazione si propone con i suoi volontari di dare un piccolo apporto per il miglioramento della “qualità” della vita a questi amici in difficoltà (malattia, disabilità, isolamento, solitudine, anzianità, ...)
Il “debole” ha bisogno di essere circondato dalla vita per sentirsi vivo, ha bisogno di partecipare alle attività della comunità, di non essere condannato alla solitudine, a passare il tempo davanti ad un televisore. L’anziano, l’inabile, il disagiato continua non più a vivere ma si limita a sopravvivere: impediamolo! E’ nostro compito, per quanto possibile, rendere ciò che è la vita: buona, significativa, dignitosa e degna di essere vissuta.
Se sapremo lasciar germogliare e fiorire lo spirito di solidarietà insito in ognuno di noi sorgerà intorno a ciascuno di noi un’alba nuova di speranza; agli anziani, agli inabili, ai disagiati apparirà un domani che sorride, da guardare con volto sereno, senza timore di risvegliarsi un mattino con la voglia di richiudere gli occhi.